In un mondo in cui la localizzazione è un elemento chiave per raggiungere il pubblico globale, come possiamo ottimizzare i flussi di lavoro, utilizzare il potenziale dell'intelligenza artificiale e tradurre o generare contenuti in modo più efficace?

Sintonizzati su questo webinar per capire:

  • Diversi tipi di contenuto sorgente
  • Come l'intelligenza artificiale può aiutare a migliorare i contenuti per i flussi di lavoro di traduzione o generazione

 

Nel primo webinar di Smartling del 2024, gli illustri relatori, Alex Yanishevsky, Director of AI and Machine Translation, Smartling e Sebah Ghannam, Associate Globalization Technology Specialist, Procore hanno discusso le sfide e il potenziale della creazione e della modifica dei contenuti di origine.

Uno dei punti salienti della discussione è stato il ruolo che sia gli esseri umani che l'intelligenza artificiale continueranno a svolgere nel settore della localizzazione. Un sondaggio condotto durante il webinar ha evidenziato un punto dolente condiviso: i processi inefficienti per aderire alle guide di stile e ai glossari. La discussione su questo è diventata un argomento caldo, associandosi direttamente alle preoccupazioni relative al contenuto della fonte.

La sfida Alex ha spiegato in quali categorie rientrano i contenuti originali. Alcuni richiedevano un pre-editing, mentre altri suggerivano la "morte della fonte" al posto dei contenuti generati attraverso l'intelligenza artificiale e altre tecnologie avanzate. Sebah ha espresso le sue preoccupazioni per il tempo e l'editing necessari per le traduzioni. Ha suggerito di coinvolgere nel processo modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e di pre-pulire il contenuto sorgente prima di inviarlo alle unità di traduzione automatica (MTU).

Fare il salto Alex ha riconosciuto questi problemi e ha proposto soluzioni, tra le quali si è distinto il test di diversi parametri. Nonostante gli occasionali problemi di latenza affrontati dalle piattaforme OpenAI, Alex ha sottolineato il notevole potenziale dei modelli linguistici di grandi dimensioni. Ha menzionato la capacità della tecnologia di misurare i cambiamenti nella sorgente e nel target e una funzione soprannominata "edit nature", ideata per valutare oggettivamente i cambiamenti sostanziali.

IA e esseri umani: un insieme armonioso Sebah ha condiviso il suo punto di vista sul considerare gli LLM come facilitatori, non come sostituti. La sua idea ruota attorno all'integrazione nei processi esistenti, come la creazione di regole personalizzabili per facilitare il processo di traduzione, l'assistenza ai linguisti nel filtraggio del materiale di formazione e altro ancora. Gli LLM offrono una vasta gamma di usi: dall'allineamento alle linee guida di stile all'adeguamento della formalità del linguaggio e all'inserimento di glossari, che sono estremamente vantaggiosi sia per i linguisti che per i project manager nel settore della localizzazione.

Personalizzazione: un'arma a doppio taglio Alex ha inoltre ipotizzato di coltivare un mini LLM per ogni utente, adattandosi alle loro informazioni e preferenze. Ha notato che questo tipo di approccio adattivo può produrre un'esperienza altamente personalizzata e localizzata per gli utenti. Tuttavia, ha espresso cautela riguardo ai costi associati alla messa a punto specifica degli LLM e ha messo in dubbio il ritorno sull'investimento per la personalizzazione individuale.

Una nuova frontiera È interessante notare che si può osservare un'intersezione di strategie di localizzazione e marketing con opzioni di personalizzazione attraverso l'intelligenza artificiale. Anche i marchi più diversi, dai giganti dell'intrattenimento come la Disney, possono manipolare le capacità degli LLM per creare contenuti adatti alle loro personalità uniche. Quindi, il futuro potrebbe non riservare necessariamente la "morte della fonte", ma piuttosto una rivisitazione di essa influenzata dall'intelligenza artificiale.

Man mano che avanziamo in questa nuova frontiera, l'unica cosa che diventa evidente è il ruolo significativo che l'IA probabilmente svolgerà. Alla fine, l'obiettivo di Smartling, come dice Alex, è quello di "potenziare gli esseri umani utilizzando l'intelligenza artificiale per rendere il loro lavoro più efficiente e concentrarsi su attività che richiedono capacità cognitive e analisi".

In sostanza, la combinazione di intelligenza artificiale e esseri umani rivelerà un'entusiasmante evoluzione nel regno della localizzazione dei contenuti, trasformando le sfide in opportunità. Una cosa è certa: il viaggio verso la miscela perfetta è ben avviato, ed è entusiasmante!


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